La vendemmia del 2012 ha visto un calo di produzione del 20% circa per le uve precoci, raccolte prima delle piogge di settembre. Le altre varietà hanno mostrato un andamento in linea con la media degli ultimi anni, con un progressivo positivo accumulo di sostanze aromatiche, grazie alle maggiori escursioni termiche, specie nella Bianca Fernanda, biotipo locale del Cortese, che ha consentito di esaltare le note fruttate e floreali del Custoza.
Va ricordato che i vigneti del Custoza sono pressoché tutti irrigui, ed è stato grazie all´intelligente e dosato uso dell´irrigazione che è stato possibile portare in cantina uve di buona qualità anche in una annata ostica come questa.
L´andamento climatico, inoltre, unito ai metodi di difesa integrata della viticoltura nell´area del Custoza da oltre vent’anni ha permesso di raccogliere uve sanissime e mature.
Per quanto riguarda la qualità, è stato fondamentale il monitoraggio costante delle uve, allo scopo di individuare il momento migliore per la vendemmia delle diverse varietà: nella media, si sono riscontrate acidità molto buone soprattutto per Garganega, Trebbiano e Bianca Fernanda, peraltro con PH un po’ più elevati delle annate precedenti e gradazione zuccherine nella media.
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